L’Associazione, attraverso l’organizzazione di Grest estivi, offre l’opportunità di partecipare ad attività ludiche, ricreative e sportive presso strutture pubbliche, private e oratori del territorio.
L’obiettivo è promuovere un percorso di inclusione sociale durante il periodo estivo. Tuttavia, le persone con disabilità affrontano spesso difficoltà nell’inserirsi in contesti sociali una volta terminati i percorsi scolastici.
Il progetto Grest si propone di favorire l’integrazione delle persone con disabilità nei gruppi di pari, consentendo loro di partecipare attivamente alle attività organizzate dalle strutture ospitanti. Tale inclusione è resa possibile grazie al supporto di operatori ad personam che, sulla base delle esigenze specifiche di ciascun partecipante, garantiscono il rispetto delle necessità individuali.
Attraverso l’impiego di strategie proattive e dei suggerimenti forniti dall’analista del comportamento e dall’esperto in comunicazione, gli operatori vengono guidati a incrementare progressivamente la collaborazione dei partecipanti, valorizzandone le motivazioni.
L’obiettivo è accompagnare i ragazzi verso un modello di partecipazione attiva alle attività proposte.
Il progetto mira, inoltre, a promuovere l’imitazione, l’integrazione nel gruppo, la consapevolezza di sé, degli altri e dell’ambiente circostante.
L’Associazione, attraverso l’organizzazione di Grest estivi, offre l’opportunità di partecipare ad attività ludiche, ricreative e sportive presso strutture pubbliche, private e oratori del territorio di Bronte.
L’obiettivo è promuovere un percorso di inclusione sociale durante il periodo estivo. Tuttavia, le persone con disabilità affrontano spesso difficoltà nell’inserirsi in contesti sociali una volta terminati i percorsi scolastici.
Il progetto Grest si propone di favorire l’integrazione delle persone con disabilità nei gruppi di pari, consentendo loro di partecipare attivamente alle attività organizzate dalle strutture ospitanti. Tale inclusione è resa possibile grazie al supporto di operatori ad personam che, sulla base delle esigenze specifiche di ciascun partecipante, garantiscono il rispetto delle necessità individuali.
“Io Ballo” nasce dall’esperienza vissuta sul palco di Telethon Catania da alcuni ragazzi dell’Associazione 20 Novembre 1989 insieme alle loro famiglie.
Il progetto coinvolge 31 persone con disabilità e i loro familiari, senza limiti di età, per un’esperienza di danza integrata che unisce ballerini con e senza disabilità. Le coreografie, curate dalle volontarie Valeria Nociforo e Carmela Privitera, promuovono inclusione, abbattendo barriere fisiche e mentali.
La danza, considerata una terapia per corpo e mente, favorisce il benessere psico-fisico e relazionale. Attraverso il ballo si stimolano integrazione, consapevolezza di sé e partecipazione attiva, nel rispetto delle esigenze di ogni ballerino.
Settore Paralimpico e Collaborazioni
Il progetto include una coppia di atleti di danza sportiva latino-americana in collaborazione con The Panther’s Dance del maestro Michael Puglisi e l’I.C.S. Italo Calvino, con il coinvolgimento degli studenti delle classi terze e quarte.
Le esibizioni principali dei Dancing Angels sono Telethon Catania (manifestazione ufficiale del progetto), Cosmo Fest, Voce dell’Ionio (eventi culturali), Cronogara 4×4 – Senza perdersi di vista.
Tutti a Bordo è un progetto velico che promuove attività inclusive per garantire l’accessibilità al mare, inserito all’interno dell’ampia progettualità nazionale “Mare per tutti”.
Durante tutto l’anno, in collaborazione con la Lega Navale Italiana, vengono organizzate attività che coinvolgono i ragazzi e le famiglie dell’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus. Tra queste, rientrano anche le manifestazioni Vela & Salute, che si svolgono a bordo delle imbarcazioni della legalità della Lega Navale Italiana: Stubborn (Sezione di Aci Trezza) e Lady Marianna (Sezione di Riposto).
Da anni, grazie al progetto “Tutti a Bordo”, frutto di un protocollo d’intesa tra l’Associazione e la Lega Navale Italiana – Sezione di Aci Trezza, si porta avanti un percorso di vela solidale, offrendo alle persone con disabilità l’opportunità di vivere il mare in maniera inclusiva e senza barriere.
Queste attività non solo permettono ai ragazzi di partecipare attivamente, vivendo esperienze sempre nuove e trovando nel mare una fonte di serenità, ma rappresentano anche un momento di leggerezza e condivisione per le loro famiglie, che spesso hanno bisogno di occasioni di svago e socialità.
L’iniziativa è possibile grazie alla sinergia con la Lega Navale Italiana – Sezione di Aci Trezza, il supporto di tutti i soci coinvolti e il prezioso contributo del Presidente, Contrammiraglio Tino Catania.
Il progetto “Noi Facciamo Surf”, giunto alla sua terza edizione, promuove il Surf Adaptive, adattando questo sport alle esigenze delle persone con disabilità. L’iniziativa si svolgerà nei territori di Catania e Siracusa, coinvolgendo due grandi Coordinamenti Siciliani dell’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus, in collaborazione con l’A.S.D. Surf School Catania.
Il progetto è aperto a bambini e ragazzi dai 6 ai 50 anni, con e senza disabilità, inclusi i siblings. Parteciperanno 80 persone con disabilità intellettiva, sensoriale e motoria, tra cui molti con autismo e sindrome di Down. L’obiettivo è creare un ambiente in cui tutti possano sperimentare il surf in sicurezza, divertendosi e superando le proprie difficoltà con il supporto di istruttori qualificati.
Grazie all’uso di attrezzature e tecniche adattate, il Surf Adaptive permette una partecipazione attiva basata sulle capacità di ogni individuo. Oltre ai benefici psico-fisici, favorisce inclusione, senso di appartenenza e accettazione, avvicinando le famiglie alla pratica sportiva. Per i nuovi partecipanti, si sfrutterà la naturale attrazione per l’acqua per facilitarne l’approccio alla tavola di SUP.
Questa esperienza va oltre lo sport: migliora abilità individuali, qualità della vita e benessere emotivo, trasformando il surf in un’opportunità di crescita e condivisione per tutti. L’iniziativa mira inoltre a sensibilizzare la comunità sull’importanza dell’accessibilità nello sport e a promuovere un modello di inclusione attivo e partecipativo.
Il progetto “Tutti per la Musica” nasce per offrire laboratori artistico-musicali a persone con gravi disabilità motorie e intellettive, sfruttando la musica come strumento di stimolo emotivo, cognitivo, fisico e sociale.
Promosso dall’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus, il progetto è realizzato con la collaborazione degli esperti in musicoterapia Dott.ssa Giada Leotta e Gaetano Dibartolo, e dell’Analista del Comportamento Dott.ssa Viviana Musmarra. È rivolto a bambini, ragazzi, adulti, sibling e famiglie dell’Associazione.
Il laboratorio utilizza strumenti ritmici e tecniche musicoterapiche interattive e recettive, favorendo l’espressione individuale e lo sviluppo delle capacità psicofisiche ed emotive. Attraverso attività di gruppo e in coppia, guidate da un approccio psicodinamico e relazionale, i partecipanti saranno coinvolti in un percorso di integrazione, consapevolezza e collaborazione.
Grazie al supporto costante dell’Esperto del Comportamento, si promuoverà un modello di partecipazione attiva, rispettando le esigenze di ciascuno e incentivando imitazione, interazione e inclusione.
Il progetto “Zampa un Amico in Più” nasce dalla sinergia tra diverse realtà associative operanti nei territori del Siracusano e del Catanese per organizzare eventi di Interventi Assistiti con Animali (I.A.A.).
È il frutto della collaborazione tra l’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus e l’Associazione Amici di Maya APS, con la compartecipazione del II Istituto Comprensivo “Orso Mario Corbino” di Augusta e del IV Istituto Comprensivo “Domenico Costa” di Augusta per il Siracusano. Per il territorio Catanese, il progetto vede la collaborazione con l’Associazione KanyKory Onlus, con il supporto dell’Analista del Comportamento, degli operatori e dei volontari dell’Associazione.
Il progetto si propone di offrire opportunità laboratoriali a persone con disabilità motorie severe e intellettive gravissime, utilizzando le attività assistite con animali (I.A.A.) come strumento principale per raggiungere obiettivi emotivi, cognitivi, fisici e sociali.
Gli animali, in particolare i cani, sono utilizzati come strumento di facilitazione per migliorare le relazioni sociali. L’obiettivo principale è promuovere il rapporto bambino-animale attraverso attività e percorsi socio-educativi assistiti, incrementando la socializzazione, l’interazione, l’accudimento e la cura. Gli animali stimolano anche i processi cognitivi di scoperta, memoria, comunicazione verbale e non verbale, favorendo l’integrazione sociale.
I laboratori del progetto KARA-TE nascono per avvicinare le persone con disabilità alla pratica del Karate, offrendo loro l’opportunità di apprendere le nozioni di base e i benefici di questa disciplina.
L’attività fisica e lo sport sono fondamentali per il miglioramento della condizione fisica e sociale delle persone con disabilità. Questo progetto risponde al bisogno delle famiglie dell’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus di offrire ai propri figli un accesso inclusivo allo sport, contrastando discriminazione e isolamento.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con la Maestra Rosalba Borzì (CN 4° DAN) e con il supporto di un Analista del Comportamento, promuove solidarietà, inclusione e crescita sportiva, offrendo opportunità di attività fisico-salutari per tutte le generazioni.
Il Karate è un efficace strumento per migliorare equilibrio, forza e resistenza, oltre a favorire autostima, rispetto per gli altri e sviluppo delle capacità cognitive, come memoria, attenzione e imitazione. L’obiettivo è creare un ambiente di apprendimento stimolante, in cui ogni partecipante possa crescere e sviluppare il proprio potenziale.
Il progetto nasce dall’esigenza delle famiglie dell’Associazione di avvicinare le persone con disabilità, in particolare i propri figli, allo sport, contrastando discriminazione e isolamento.
L’obiettivo è promuovere solidarietà e inclusività, migliorando competenze e qualifiche sportive e incentivando la partecipazione ad attività fisiche adatte a tutte le generazioni.
Lo sport rappresenta un’espressione fondamentale del corpo umano, e il movimento è un bisogno primario. Attraverso questo progetto, si favorirà l’inclusione sociale e l’inversione dei ruoli, poiché, nelle fasi iniziali del pattinaggio, tutti i partecipanti – indipendentemente dalle abilità – si troveranno nella stessa condizione di inesperienza, senza percepire differenze.
Il progetto è presentato dall’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus in collaborazione con la Squadra Pattinaggio Galatea Acireale.
MANIFESTAZIONE – “Pattini a Rotelle durante i Campionati Italiani” al PalaCatania, in collaborazione con la FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici).
Il progetto “Montagna Adventure Therapy” nasce dalla collaborazione tra l’Associazione 20 Novembre 1989 Onlus E.T.S. e il CAI Acireale, con la creazione di un protocollo d’intesa che offre alle persone con disabilità, alle loro famiglie e ai sibling l’opportunità di vivere la natura e i suoi benefici. La montagna, infatti, è un ambiente che promuove il benessere psico-fisico, contribuendo positivamente alla qualità della vita, indipendentemente dalla condizione di disabilità.
La Montagnaterapia si concentra sugli aspetti psicofisici, psicosociali, relazionali ed emozionali, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere generale dei partecipanti, favorendo l’integrazione e l’autonomia.
Le escursioni in montagna coinvolgeranno i ragazzi, le loro famiglie e i sibling in percorsi naturalistici, accompagnati da volontari della Croce Rossa Comitato di Acireale, per offrire un’esperienza unica a contatto con la natura e promuovere un significativo miglioramento della qualità della vita.
Il progetto “Yogando Insieme” nasce dall’esigenza delle famiglie di offrire ai propri figli l’opportunità di praticare una disciplina che consenta loro di acquisire consapevolezza del proprio corpo, dello spazio circostante e degli stimoli esterni. L’obiettivo principale è favorire l’acquisizione della consapevolezza corporea, ma anche lo sviluppo di autocontrollo, rilassamento e gestione delle emozioni attraverso la pratica dello yoga.
Lo yoga, disciplina orientale che integra aspetti fisici e spirituali, ha come scopo quello di armonizzare corpo, mente e spirito, generando benefici sia sul piano fisico che psicologico. Il progetto prevede attività che stimolano i processi motori e sensoriali (vista, udito, tatto) e aiuta i partecipanti a sviluppare un miglior controllo di sé, della propria respirazione e delle emozioni. In questo modo, lo yoga diventa uno strumento efficace per il benessere generale, favorendo l’autocontrollo e la calma interiore.
Il progetto si svolge a Siracusa, sotto la guida dell’insegnante di yoga Valentina Bari, con il supporto dell’Analista del comportamento Dott.ssa Nicoletta Catania e dei volontari dell’Associazione. L’iniziativa ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei partecipanti, potenziando la loro consapevolezza, il loro equilibrio emotivo e il loro benessere psicofisico.
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